Personaggi famosi austriaci
Josef Haydn
Franz Joseph Haydn e' stato uno dei piu' grandi compositori austriaci del Settecento. Nato a Rohrau, un piccolo villaggio della Bassa Austria nel 1732, deve la sua carriera di musicista alla felice atmosfera famigliare.
La famiglia di Haydn amava infatti accompagnare le impegnate giornate lavorative nel piccolo paese rurale, da piccoli piaceri musicali come suonare l'arpa (il padre Mathias) o cantare (la madre). I genitori del piccolo Franz Joseph decisero tuttavia che il bambino avrebbe potuto intraprendere la carriera ecclesiastica. Fu infatti la formazione religiosa iniziale che diede a Haydn la possibilita' di conoscere il repertorio della musica sacra.
Successivamente, il compositore di corte Georg Reutter, notando il timbro di voce del giovane Joseph, decise di farlo entrare nel coro delle voci bianche della Cattedrale di Santo Stefano, a Vienna. Vi rimase per nove anni (1749) fino a quando il cambiamento del timbro di voce lo porto' all'esclusione dal coro (per consiglio diretto della stessa imperatrice Maria Teresa d'Austria). Confermando ai genitori la determinazione di proseguire la carriera di musicista, e non quella religiosa, inizio' i primi lavori di professore di cembalo tra dure prove di sopravivenza finanziaria. Di poco aiuto furono i piccoli concertini che ogni tanto riusciva ad organizzare, non fosse per il fatto che gli permisero di studiare teoria musicale.
Nasceva nel frattempo a Vienna la tendenza dei suonatori all'aperto, che porto' il giovane Haydn ad esercitarsi col violino nelle gelide giornate viennesi e a studiare Bach, Kellner, Fux, Monn e Wagenseil. A 29 anni, entrò al servizio presso la nobile famiglia ungherese degli Esterhazy come maestro di cappella, una fedelta' che duro' oltre 30 anni (fino al 1790). Nella residenza degli Hesterhazy, Haydn ebbe modo di ammirare e avere a disposizione due grandi teatri di corte, tra cui l'Opera, il coro della cappella, la sala concerti e un'orchestra. Fu in questo periodo che compose la maggior parte delle sue opere, affinandone lo stile musicale. Porto' avanti lo sviluppo di uno stile classico europeo con brani complessi e rivoluzionari, sfidando il pubblico aristocratico e borghese dell'epoca.
Nel 1781 strinse la forte amicizia con un altro genio della musica, Mozart, che duro' tutta la vita. Dieci anni dopo, nel 1791 decise di trasferirsi a Londra, ormai libero dagli impegni di corte. Nella capitale britannica Haydn ebbe modo di fare esperienza di grandi successi di pubblico, vi soggiorno' dal 1791 al 1795. Londra appariva in tutto il suo splendore, diversa dalle corti austriache che aveva da poco lasciato (piu' democratica e illuminata, direbbe lo stesso musicista).
Haydn mori' a Vienna nel 1809 dopo una lunga malattia. Grande l'eredita' musicale lasciata ai posteri, contribuendo all'affermazione della musica strumentale e all'ascesa della musica da camera. Compose ben oltre 100 sinfonie, grandi raccolte di quartetti d'archi, concerti per strumento solista e d'orchestra (per pianoforte, violoncello e violino e orchestra), produzioni vocali con magnifici oratori (tra i tanti si menziona il bellissimo "La Creazione", Die Schoepfung, 1798) e anche opere teatrali (tra cui L'anima del filosofo, ossia Orfeo ed Euridice).