Politica e istituzioni austriache
L'Austria è una Repubblica Federale, nata alla fine della prima guerra mondiale dalla dissoluzione dell'Impero Asburgico; dal punto di vista amministrativo è divisa in nove Stati detti Bundeslaender. La Costituzione del 1920, emendata nel 1929, venne introdotta di nuovo nel 1945. Nel 1955 il Paese ha aderito all'ONU mentre è membro dell'Unione Europea dal 1995.
In Austria il presidente della Repubblica viene eletto ogni sei anni a suffragio universale ed il suo mandato può essere rinnovato una sola volta. Al Presidente spetta il compito di nominare il Cancelliere ed il Capo del Governo. Il Parlamento austriaco è composto da due camere: Il Consiglio nazionale o Camera Bassa (Nationalrat), costituito da 183 membri eletti a suffragio universale, che rimangono in carica quattro anni; il Consiglio Federale o Camera Alta (Bundesrat), costituito da 64 membri eletti per quattro o sei anni che rappresentano le Diete provinciali.
Gli Stati Federali, ciascuno con un proprio governatore ed un proprio parlamento, godono di un'ampia autonomia; assemblee e governi degli stati infatti hanno competenza in diversi settori tra i quali istruzione ed opere pubbliche. In Austria godono del diritto di voto tutti i cittadini che abbiano compiuto i 18 anni di età.
La capitale, Vienna, ospita molte organizzazioni politiche ed economiche internazionali, quali il segretariato dell'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa, lOrganizzazione dei Paesi Esportatori di petrolio (OPEC) e l'Agenzia Internazionale per l'energia atomica (IAEA).