Personaggi famosi austriaci

Erwin Schrödinger

Erwin Schrödinger Erwin schrödinger e' stato un fisico austriaco, conosciuto in particolare per aver contribuito allo sviluppo della meccanica quantistica. Gli studenti di matematica e fisica lo ricorderanno per la famosa equazione di Schrödinger, per gli altri a noi il compito di raccontarne una breve biografia.

Schrödinger nacque a Vienna nel 1887, da una famiglia bilingue (la madre era infatti originaria dell'Inghilterra), fattore che si dimostro' di grande importanza per lo sviluppo educativo del futuro scienziato. In effetti, sin da giovane Schrödinger dimostro' una grande passione per lo studio, tanto che prosegui' la carriera accademica in molte universita' europee, tra cui Oxford, Berlino, Stoccarda, Zurigo, Dublino (dove fu direttore della Scuola degli Studi Avanzati), la stessa Vienna e quella di Princiton negli Stati Uniti. Nei suoi primi studi scientifici venne assistito dal fisico Franz Exner, uno dei primi grandi scienziati austriaci.

La celebre Equazione di Schrödinger si basa sulle particelle a cosiddetto comportamento ondulatorio, comportamenti che si distingue dall'altro approccio quantistico, definito per l'appunto matriciale (cioe' a matrice).

A lui si deve anche il famoso paradosso del "Gatto di Schrödinger" elaborato nel 1935, con il quale vengono evidenziate le contraddizioni portate dall'applicazione della teoria 'quantistica' in particolari situazioni. Con questa teoria e' possibile calcolare i livelli energetici degli elettroni di un atomo, avendo modo di descrivere lo status e l'evoluzione di un intero sistema quantistico.

Per le sue ricerche ricevete l'ambito Premio Nobel per la fisica nel 1933, insieme al collega inglese Paul Dirac. Di forte curiosa intelligenza, Schrödinger amava occuparsi anche di altre di altri argomenti, sia nel mondo scientifico (nel caso della termodinamica e della relativita') ma anche nel campo filosofico e letterario. Vogliamo rendere onore ad una delle sue numerose pubblicazione, "What is Life?" scritta nel 1944 e da molti considerata come la vera ispirazione per le successive ricerche sul DNA e sulla genetica in generale (vedi: Negentropy, concepts for genetic code).