Letteratura Austriaca
Circoli letterari austriaci: i Café viennesi
Per cogliere frammenti le tappe di una parte importante della storia di Vienna vi proponiamo un itinerario insolito alla scoperta dei suoi antichi Café letterari viennesi, punti di ritrovo, di letterati ed intellettuali dall'Ottocento fino ai nostri giorni, noti circoli letterari.
Famosissimi e molto frequentati soprattutto quelli della capitale dove la cultura dei Café è ancora oggi molto sentita. In passato essi erano considerati lautentico salotto dei viennesi, nei quali generazioni di letterati ed artisti si ritrovavano per leggere, scrivere o dibattere su argomenti colti.
Particolarmente di moda nell'Ottocento, oggi i Café sono ancora al centro della vita mondana della capitale luogo di incontro privilegiato da politici, giornalisti, artisti dell'opera.
Il Café Landtmann, di fronte al Burgtheater, è uno degli ultimi grandi caffè di una volta, che si affacciano sul Ring: pensate che ha una storia lunga ben 125 anni, che gli è valsa il merito di monumento nazionale. Tra più assidui frequentatori negli anni 30 ricordiamo lo scrittore Joseph Roth, Sigmund Freud, Max Reinhardt, Marlene Dietrich e tra i personaggi più recenti Romy Schneider e Burt Lancaster. Oggi è luogo di incontro di attori, politici e accademici. Indirizzo: Dr.-Karl-Lueger-Ring 4
Anche il Café Central, ubicato al pianterreno del Palais Ferstel, animato da uffici e negozi, era molto frequentato da artisti ed intellettuali. A ricordare il suo illustre passato oggi nel locale fa bella mostra di sé una statua in cera che ritrae il poeta Peter Altenberg seduto ad uno dei tavolini. Passarono di qui anche altri illustri personaggi quali: Egon Friedell, Robert Musil Stefan Zweig e Franz Werfel. Indirizzo: Herrengasse 14
Non molto distante dal Café Central si trova il Café Griensteidl, che conserva ancora gli arredi originali. Latmosfera è davvero unica, la stessa che accoglieva gli affezionati avventori del passato, scrittori come Hugo von Hoffmansthal e Arthur Schnitzler ed anche Alfred Polgar che si racconta qui amasse fermarsi per bere il bicchiere della staffa. Indirizzo: Michaelerplatz 2
Fondato allinizio del secolo scorso, il Café Hawelka negli anni '60 e '70 è stato frequentato dallo scrittore Heimito von Doderer e da altri promettenti artisti quali Ernst Fuchs, Ark Brauer e Friedensreich Hundertwasser. Alle pareti potete ancora ammirare i vecchi cartelloni, ormai ingialliti dal tempo, che venivano affissi in occasioni di concerti o serate dopera. Vi consigliamo di farci un salto la sera dopo verso le 22 quando vengono sfornati i famosi Buchteln deliziosi bigné alla vaniglia. Indirizzo: Dorotheergasse 6
Il Café Bräunerhof era uno dei preferiti da Thomas Bernhard che si fermava qui per il rito quotidiano della lettura dei giornali. Il locale ha conservato questa piccola consuetudine ed ancora oggi offre ai suoi clienti una grande varietà di quotidiani da leggere, compresi quelli stranieri. Dalle 15:00 alle 18:00 è possibile assistere a piccoli concerti in stile tipicamente viennese. Da non perdere. Indirizzo: Stallburggasse 2
Il Café Museum risale al 1899 ed è stato fondato da Adolf Loos; rappresentò un punto di riferimento importante per gli artisti che facevano parte della Secession. Ancora oggi molti giovani autori sono soliti darsi appuntamento in questo Cafè, come in passato fecero come Klimt, Robert Musil Karl Kraus, Frank Wedekind, Oskar Kokoschka e Hermann Scherchen, famoso il direttore d'orchestra. Fu proprio in questo locale che Elias Canetti trasse ispirazione per il suo capolavoro Auto da fé. Indirizzo: Friedrichstrasse 6
Il Café Mozart, di fronte all'Albertina, è uno tra i più antichi, risale infatti al 1794. Fu molto frequentato da artisti ed intellettuali durante l'epoca del Biedermeier. Ancora oggi è uno tra i luoghi di ritrovo più apprezzati dagli artisti per latmosfera accogliente e tradizionale che lo caratterizza oltre che per la sua posizione centrale, proprio nei pressi del Palazzo Imperiale e dell'Opera. Indirizzo: Albertinaplatz 2