Personaggi famosi austriaci
Arnold Schönberg
Arnold Schoenberg nacque a Vienna nel 1874 da una famiglia ebrea. É conosciuto per essere stato un famoso compositore, padre fondatore della dodecafonia compositiva. La sua opera non si esprime tuttavia nella sola musica, Schoenberg era un uomo tanto introspettivo e geniale da non potersi fermare alla musica. La sua arte incluse infatti altri 'mestieri' dell'espressionismo della sua persona.
I suoi studi furono tutti autodidattici fatto che ne evidenziò la profonda intelligenza e il genio artistico e che lo porterà ad essere considerato, insieme a Alban Berg e Anton Webern, parte della Seconda scuola viennese (si noti che la Prima scuola viennese fu quella appartenente a Mozart, Haydn e Beethoven).
Tra il 1895 e il 1900 approfittò degli insegnamenti impartitegli da Alexander von Zemlisky (di cui ne sposò la sorella Matilda), che lo portarono a opporsi al romanticismo tedesco di Brahms e Wagner. Schoenberg è considerato l'innovatore della cosiddetta atonalità, un nuovo modo di scrivere musica, che si contrappone per definizione al classico sistema tonale usato fino ad allora. Il metodo caratterizzerà tutta la carriera musicale dell'artista e la musica della sua scuola di pensiero. Questo fu un metodo per il quale, lui e i suoi allievi subirono diverse avversioni nell'ambiente viennese, musicale e di critica in genere; il pubblico in particolare non riusciva a comprenderne il senso. Durante il periodo nazista inoltre, la sua musica e quella della nuova classe viennese, insieme ad altri generi come il jazz, verrano censurati da Hitler come musica degenerativa.
Nel 1899, a 25 anni, scrisse il famoso Notte trasfigurata op. 4, un sestetto d'archi eseguito nel 1903 dalla Wiener Tonkunstlerverein, non senza poche provocazioni. Dopo diversi incarichi come maestro di coro, si trasferì a Berlino nel 1901, dove divenne anche insegnante del Conservatorio di Stern. Pochi anni dopo, nel 1903, rientrato a Vienna, aprì la scuola del musicisti, tra i cui allievi vi furono Berg e Webern. Seguì un'intensa attività di composizione durante la quale vennero prodotte opere come Pelleas und Melisande, L'attesa e La mano felice.
Durante il 1908 la sua vita famigliare subì un grave contraccolpo: la moglie lasciò la famiglia per un altro uomo, il pittore austriaco Richard Gerstl, che si tolse la vita nel momento in cui ella tornò dal marito. Fu questa una esperienza che influenzò notevolmente le sue successive opere di composizione, tra cui una delle sue maggiori opere , il Quartetto d'Archi n.2 (in totale ne compose quattro). Nel 1912 compose il Pierrot Lunaire considerato il primo vero indizio della sua evoluzione atonale.
Durante gli anni Trenta, con l'avvento del nazismo, sarà costretto all'esilio a Parigi e successivamente in America dove rimase per il resto della vita. Fece di Los Angeles la sua residenza permanente, diventando direttore musicale presso l'Università della California.
Continuò a comporre in America le sue opere maggiori, è del 1947 la Ein Überlebender aus Warschau Op. 46 (Un sopravvissuto di Varsavia), un bellissimo oratorio in recita con orchestra e coro, considerato uno dei pezzi più commemorativi dedicati alle esperienze dell'Olocausto. Le opere musicali di Schoenberg includono composizioni per orchestra, da camera, concerti per violino e piano, opere per coro, romanze, opere vocali.