Personaggi famosi austriaci
Alban Berg
Alban Berg è stato uno dei più grandi compositori del Novecento. Nato a Vienna nel 1885, da Conrad Berg, un benestante commerciante trasferitosi dalla Germania a Vienna nel 1867, e da Anna Berg una cittadina viennese, Alban passò la sua vita immerso in un ambiente estremamente culturale. Autodidatta fino all'età di 15 anni, iniziò a prendere le sue primissime lezioni di piano dalla governante della giovane sorella Smaragda. Nel 1900 il padre morì a seguito di un attacco cardiaco e la famiglia intera si ritrovò a subire difficili momenti finanziari.
Troverà il tempo e il denaro per studiare e scrivere solo nel 1904, anche grazie alla guida di maestri come Arnold Schoenberg e colleghi come Anton Webern. L'ambiente letterario e artistico del primo Novecento viennese ne influenzarono la carriera, denotata anche da una fragile sensibilità caratteriale, che in gioventù lo portò a difficili momenti di depressione. Fu dopo il servizio militare che decise di dedicarsi completamente agli studi di composizione e alla sua pratica, seguiti poi anche dall'insegnamento.
Tra il 1907 e il 1908 scrisse Piano Sonata in Op.1 per pianoforte, che verrà poi pubblicata nei tre anni successivi. Gli intenditori di musica riconobbero l'opera prima come una tonalità in 'si' minore caratterizzata da cromatismi e da scale composte da 6 toni. Fu questa una specialità che andrà a caratterizzare tutta la carriera di Berg, concentrandosi sull'idea di 'evoluzione' delle variazioni, arrivatele sicuramente anche dagli insegnamenti di Schoenberg.
La corrente artistica nella quale Berg era inserito era quella dell'Art Nouveau; apparteneva infatti a quel circolo di intellettuali e artisti di cui facevano parte anche l'architetto Adolf Loos, il pittore Gustav Klimt, musicisti come Franz Schreker o poeti come Peter Altenberg. La sua produzione artistica fu inoltre influenzata dai compositori del romanticismo tedesco come Brahms, al quale si accosta per la fedeltà dell'uso delle sonorità, delle linee melodiche e delle forme sinfoniche tipicamente tedesche (ne costituisce un esempio il suo 'valzer del Concerto per violino) e soprattutto, direbbero gli intenditori, per il ritorno alle reminiscenze tonali.
Il trio Schoenberg, Berg e Webern è spesso riferito come appartenente alla 'seconda scuola viennese' (la prima scuola viennese apparteneva a Haydn, Mozart e Beethoven), con la quale si impose il principio delle dodici tonalità. La scuola si opponeva ai consueti principi della teoria musicale, tanto che Adolf Hitler ordinò di censurarne le opere perché considerate di degenerazione musicale.
Nel 1907 Berg incontrò Helene Nahoski, la sua futura moglie; era già padre dal 1902 di una figlia avuta dalla cameriera di casa Berg, Marie Scheuchl. Nel 1908 subì il suo primo attacco d'asma bronchiale, una malattia che ne influenzerà la vita, era il 23 luglio 1908.
Le opere principali di Berg sono delle opere liriche, in particolare Wozzeck del 1925 (che pare sia stata influenzata dalla sua breve esperienza come militare e che fu ricavata dall'opera teatrale Woyzeck di Georg Büchner) e Lulu del 1935, un'opera in stile ironico-moderno, che venne ispirata dalle commedie di Frank Wedekind, allora bandite in Germania (La scatola di Pandora e Spirito della Terra). Berg morì nel 1935 a seguito di un malanno, condizionato dalla sua fragile salute bronchiale. Durante l'ultimo periodo della sua vita compose il Concerto per violino. È noto come diverse sue composizioni, insieme a quelli di Schoenberg e Webern, furono nascoste minuziosamente, e pubblicate solo nella seconda metà del XX secolo. La sua produzione musicale è oggi parte del repertorio operistico e sinfonico internazionale.