Cultura e Arte in Austria

Stile barocco in Austria

Stile barocco AustriaNato quasi inavvertitamente in Italia nel XVI secolo, lo stile barocco si sviluppa gradualmente da quello rinascimentale, dall'esigenza di ricercarne l'ornamento e il senso dinamico soprattutto dello stile degli interni.

Il termine deriva dal portoghese 'barrocco' indicante una forma irregolare, eccessiva, priva di stile o di gusto. Fu questa la concezione iniziale di uno stile che sarebbe diventato uno dei maggiori punti di riferimento della storia dell'arte, uno stile che generò capolavori non solo nell'architettura ma anche nella pittura, nella musica o nella letteratura.

In Austria lo stile barocco ha rappresentato il suo massimo splendore culturale e artistico, uno sviluppo straordinario che trova spiegazione in particolare nella Controriforma religiosa. Il periodo rinascimentale (1420-1620), aveva portato all'indebolimento del potere della Chiesa romana. Molti i Paesi che in Europa si affacciavano al protestantesimo, illuminati dalla nascita delle scienze moderne razionali che smentivano i principi della fede. La conseguenza fu quella di percepire gli edifici religiosi non più come guida centrale dello sviluppo dell'architettura; lo stile divenne severo e austero, senza alcuna esibizione del lusso sfrenato.

Con il Concilio di Trento (1545) ebbe inizio la Controriforma che segnò l'inizio ufficiale della lotta contro il Protestantesimo, introducendo contemporaneamente importanti riforme all'interno della chiesa cattolica. Gli Asburgo, la dinastia regnante in Austria, si fecero paladini con grande zelo della lotta ai protestanti, dando avvio tra l'altro ad un nuovo orientamento artistico all'interno delle terre da loro amministrate.

Il potere temporale e religioso (coesistenti per legittimazione divina), veniva rappresentato al meglio da questa nuova epoca barocca con la passione per il proprio 'io' e allo stesso tempo la passione per tutto ciò che è trascendentale. L'arte diveniva così il simbolo per rappresentare tutto ciò che ' visibile e ciò che non lo è, perchè comprensibile solo a Dio, nascosto all'animo umano. Ed ecco che lo stile 'irregolare' del Barocco trova spazio nelle forme non perfette (nonostante il forte senso di assoluta simmetria), nell'ellisse piuttosto che nel cerchio perfetto dello stile rinascimentale.

All'indomani della sconfitta dei turchi nel 1683, alle porte di Vienna, l'Austria venne pervasa da un forte senso di euforia generale. Scongiurata l'invasione islamica degli Ottomani, l'aristocrazia volle farsi ammirare i grandi castelli e gli splendidi giardini. L'entusiasmo spinse ad un nuovo ottimismo in campo religioso, culturale e architettonico. Si affermò una nuova espressione figurativa, capace di estrapolare un innato senso per l'eleganza e per il gusto, e per quel concetto di architettura barocca nato oltralpe.

In Austria tuttavia lo stile barocco si afferma in modo unico e non come un semplice fenomeno di importazione. Tutte le forme artistiche vengono influenzate dalla ricercata rappresentazione per i dettagli e per il movimento; le forme diventano abbondanti, sfarzose, irregolari. I contrasti tra il nero e il bianco con la luce dell'oro diventano predominanti; frontoni, balaustre e fregi arricchiscono il fascino quasi esoterico delle statue nascoste nelle nicchie. La prospettiva del trascendentale diventa un colpo d'occhio eccezionale.

L'architettura religiosa barocca è rappresentata maggiormente nei monasteri dell'epoca, i più noti sono il monastero di St Florian, l'Abbazia di Altenburg, l'Abbazia di Melk (1702-1746). Quest'ultima rappresenta forse meglio il concetto architettonico dell'epoca: realizzata secondo il progetto di grandezza ideale atta ad onorare Dio, erge imponente e dominante nella paesaggio naturale circostante. Gli interni sono altrettanto grandiosi e di notevoli dimensioni, vengono introdotti da eleganti padiglioni e si dispiegano in splendidi cortili interni e terrazze. Si ammirano in particolare gli affreschi di Johann Michael Rottmayr, considerato il primo celebre pittore barocco fuori dall'Italia. Nato come monastero benedettino nel 1089 venne restaurato secondo i canoni dello stile barocco tra il 1702 e il 1746 da parte dell'architetto Jakob Prandtauer.

Le chiese con i classici campanili a bulbo, nate come chiese romaniche o gotiche vennero poi restaurate agli splendori dello stile barocco. Gli interni appaiono in tutta la loro magnificenza, splendide le decorazioni. La cattedrale di Salisburgo è una delle maggiori rappresentanti dello stile nell'arte religiosa, che qui viene abilmente introdotto dall'architetto italiano Vincenzo Scamozzi dietro commissione del principe-vescovo Wolf Dietrich. La restaurazione di quella che nacque come una basilica romanica iniziò tuttavia molto più avanti: la presente cattedrale fu infatti disegnata dallo svizzero Santino Solari, ritenuto come colui che introdusse il primo barocco del nord Italia in Austria (a lui si devono inoltre parte delle fortificazione della città di Salisburgo, come la Neumarkt am Wallersee).

Le residenze urbane furono abbellite da diversi architetti locali. Agli italiani come Domenico Dell'Allio si devono in particolare i grandi edifici patrizi dalle facciate abbondantemente decorate. I grandi castelli di campagna come il castello di Eggenberg rappresentano lo sfarzo più figurativo dello stile barocco residenziale. Il castello è maestoso e fu eretto da Giovanni Piero de Pomis secondo il modello dell'Escorial spagnolo e i principi di fondo dello stile barocco. Il piano nobile al suo interno è di massima bellezza, 24 stanze fastose con oltre 600 affreschi circondati da cornici stuccate, una rarità artistica mondiale. Completano tanta bellezza la sala da gioco e la sala dei pianeti.

Tra i maggiori esponenti dello stile barocco in Austria si citano Johann Fischer von Erlach conosciuto in particolare per la chiesa della SS Trinità di Salisburgo, il palazzo Schwarzenberg di Vienna e la biblioteca imperiale di Vienna; Johann Lucas von Hildebrandt a cui si devono i due castelli del Belvedere di Vienna e il castello Mirabel di Salisburgo; Jakob Prandtauer celebre per alcuni degli interni dei grandi monasteri di Melk e di St Florian e per il castello di Hohenbrun presso St. Florian bei Linz; Josef Munggenast noto per aver partecipato alla realizzazione degli interni del monastero di Melk e di altre abbazie come quelle di Altenburg.

Tra i pittori si citano Johann Michael Rottmayr, Balthasar Permoser, Daniel Gran, Paul Troger e lo scultore Georg Raphael Donner a cui si deve la splendida fontana Neuer Markt di Vienna.