Guida alla città austriache

Salisburgo

salisburgoSalisburgo, capitale culturale dell'’Austria, sorge sulle rive del fiume Salzach, in una posizione di ineguagliabile bellezza. Fu antico centro romano con il nome di Luvavum ma i primi insediamenti  di cui si hanno testimonianza risalgono al Neolitico; in seguito si ritiene che essa sia stata abitata da tribù illiriche e celtiche. Il nome Salzburg, (castello del sale), attribuitole per la prima volta nel 755, deriva dalle miniere di salgemma che sorgono ancora nei dintorni e che hanno rappresentato per secoli una delle principali fonti di ricchezza della città. Durante VIII secolo Salisburgo fu sede di un vescovado, fondato da San Bonifacio; i suoi successori, vescovi e arcivescovi, ne accrebbero il prestigio al punto che, nel 1200, fu loro riconosciuta la potestà secolare ed il titolo di Principi dell’Impero.

Salisburgo conobbe un periodo di grande splendore soprattutto tra il XVI ed il XVIII secolo, quando divenne uno dei maggiori centri della cultura europea, meta di numerosi artisti, intellettuali e scienziati. Nel 1803 il Principato di Salisburgo, ormai secolarizzato da Napoleone, passò all'Austria. Nel 1809 tornò al regno di Baviera di Massimiliano I (il bisnonno del “re della favole”, Ludwig II) e nel 1816, con la fine del dominio napoleonico a seguito del Congresso di Vienna, ritornò definitivamente all’Austria, di cui divenne territorio indipendente nel 1850. A Partire dal 1938, in seguito all’annessione forzata alla Germania, cominciò per Salisburgo uno dei periodi più cupi della sua storia. Nel corso della seconda guerra mondiale la città subì pesanti bombardamenti e molti dei suoi edifici storici (tra cui il duomo e la casa di Mozart) furono rovinosamente colpiti.

https://www.youtube.com/watch?v=Ag-c0dwWN1k

Nel dopoguerra, grazie anche ad una serie di aiuti finanziari, Salisburgo avviò una rapida ripresa economica, tale da meritarle l’'attributo di Occidente Dorato, espressione utilizzata soprattutto nell'Austria orientale

La fama internazionale di cui gode Salisburgo è strettamente legata al nome di Wolfgang Amadeus Mozart, cui diede i natali nel 1756, anche se il rapporto tra il genio della musica e la sua città fu in realtà, molto sofferto. La città ha raccolto con orgoglio questa preziosa eredità ed ovunque, in ogni suo angolo ed in ogni sua piazza, traspare il suo amore per Mozart e la sua musica. Indubbiamente molto del suo fascino ancora oggi è dovuto alla forte attrattiva ed alla risonanza che essa ha sempre avuto tra gli artisti.

Salisburgo, città vivace e dinamica, al di là del celebre festival musicale salisburghese, merita una visita per il fascino incomparabile della sua architettura e per la bellezza paesaggistica dei suoi dintorni. Vi consigliamo di percorrere Salisburgo a piedi, partendo dall'’Altstadt, il nucleo più antico, che conserva quasi intatto il carattere cinque – seicentesco del barocco italiano e che nel 1997 è stato proclamato dall’'Unesco Patrimonio dell’Umanità. Lo scenario qui è dominato dal poderoso complesso della fortezza di Hohensalzburg, la più imponente e meglio conservata costruzione militare del medioevo, che potete raggiungere comodamente anche con una funicolare che parte dal centro ed arriva fino ad un bastione dal quale si gode uno splendido panorama sulla città e sulle Alpi Bavaresi. La fortezza ospita al suo interno il Burgmuseum, il Rainermuseum e alcune sale che vi stupiranno per la loro bellezza. Durante l’estate è sede del celeberrimo festival oltre che dei corsi dell’'Accademia Estiva Internazionale che richiama artisti provenienti da tutto il mondo. Potete continuare il vostro itinerario nella città vecchia partendo dalla Mozartplatz il cuore del centro storico, dove si erge il monumento a Mozart e dove potete fare una sosta al Glockenspiel, un caratteristico e noto caffè. Proseguendo la Cattedrale, dedicata ai santi Ruperto e Virgilio, sorge isolata a delimitare le tre principali piazze della città, collegate tra loro da passaggi ad archi del 1600: la Residenzplatz, la maggiore e più animata, con una monumentale fontana barocca; la Kapitelplatz e la Domplatz, al centro della quale si trova la Mariensäule, statua in bronzo della Madonna. Non lontano dalla Cattedrale la Residenz, grandioso edificio con centottanta sale e tre ampi cortili interni, eretta tra le fine del XVI e l’inizio del XVII secolo, che fu la residenza ufficiale di arcivescovi e principi salisburghesi e che oggi ospita una galleria con una ricca collezione di pitture.
Proseguendo il percorso all’interno nella città vecchia incontrate il monastero benedettino di Nonnberg, la più antica clausura femminile dell’area di lingua tedesca, che conserva la Kirche Maria Himmelfahrt, chiesa conventuale gotica del XV secolo; meritano una visita anche la Franziskanerkirche, chiesa conventuale dei francescani, l’'Abbazia benedettina di St. Peter in stile romanico, nel cui cimitero riposa la sorella di Mozart, Nannerl e la Kollegienkirke, la chiesa del collegio, in stile barocco, nella piazza dell’università. Nei dintorni si apre la pittoresca Getreidegasse dove al numero 9 si trova la casa in cui nacque e visse Mozart e lungo la quale potete trovare numerosi ed invitanti localini in cui concedervi una pausa. Oltre l’Altstadt, lungo la riva destra della Salzach, lo Schloss Mirabell circondato da un bellissimo giardino, che in origine fu la residenza estiva degli arcivescovi – principi e che nel corso della sua lunga storia ha ospitato molti personaggi famosi. Attualmente  è sede degli uffici del Sindaco di Salisburgo. Altri edifici degni di nota ai quali vi consigliamo di dedicare una visita sono lo Schloss Klessheim, alla periferia della città, lo Schloss Leopoldskron, forse il più significativo esempio di rococò austriaco, ed infine lo Schloss Hellbrunn, fatto costruire dal principe arcivescovo Markus Sittikus von Hohenems come residenza estiva ma che era anche una sorta di parco di divertimenti. La sua principale attrattiva è rappresentata dai giardini e dai giochi d’acqua oltre ad un curioso teatro detto Teatro della Roccia, sul cui palcoscenico grazie ad un ingegnoso sistema idraulico, si muovono ben duecento figure intagliate nel legno.

Salisburgo è una città estremamente vivace dal punto di vista culturale, è la città della musica per eccellenza con una forte tradizione che non ha eguali in Europa.  E’ altrettanto apprezzata da tutti gli amanti della cultura per gli oltre 50 spazi espositivi cittadini (tra musei, gallerie d’arte e biblioteche) nei quali l’arte classica si alterna a quella contemporanea, la pittura alla fotografia ed alla garfica. Tra i musei da non perdere vi segnaliamo il Museum der Moderne (Museo di arte moderna) sul Mönchsberg, con una splendida vista sulla città vecchia, ed il Carolino Augusteum, il più grande della città. Vale la pena fare una sosta al Barockmuseum (Museo barocco), la Haus der Natur (Casa della natura), la Residenzgalerie (con una ricca collezione di pittura europea), il Dommuseum (Museo del duomo), il Rainer-Regiment, il Trachtenmuseum (Museo dei costumi tradizionali) e   il Ton- und Filmmuseum (Museo del  cinema e del suono) che ha sede presso la casa di Mozart. Tra le gallerie più importanti la Galerie 5020, la Galerie Thaddaeus Ropac, la Galerie Judja e la Galerie Eboran.

Infine per gli amanti dello shopping vi assicuriamo che Salisburgo non ha nulla da invidiare alla capitale: nelle strade del centro storico potrete trovare i negozi più esclusivi con le marche più prestigiose; di altissimo livello le gioiellerie che espongono articoli davvero unici. Molto numerose anche le botteghe artigiane, soprattutto quelle dove si conciano pelli e si fabbricanti ombrelli, nelle quali potrete acquistare souvenir davvero speciali!