Storia dell'Austria
Storia di Vienna
Vienna ha una storia lunga e varia, iniziata con un insediamento militare allestito dall'Impero Romano. Da quell'umile inizio, l'insediamento romano, conosciuto come Vindobona, crebbe in un importante centro commerciale. All'inizio del V secolo, con la fine del dominio romano, Vienna fu invasa da ondate di tribù barbare: Unni, Goti e Longobardi fecero della città un territorio di conquista e solo l'avvento del Regno carolingio ne risollevò le sorti. Nel decimo secolo, quando ancora era dominata dai duchi bavaresi di Babenberg, cominciò per la città un periodo di espansione che si interruppe bruscamente alla morte dell'ultimo rappresentante della dinastia.
Nel 1282, con la morte di Rodolfo dAsburgo nuovo imperatore del Sacro Romano Impero, i suoi due figli ebbero in eredità i feudi di Austria e Stiria, gettando le basi di una delle più potenti dinastie della storia. Ebbe inizio così una fase di grande prosperità con Vienna che nel 1438 divenne il centro del Sacro Romano Impero. Nei secoli a venire la città si ritrovò dapprima a contrastare per due volte l'assedio dei turchi (1529 e 1683) mentre nel 1805 e nel 1809 venne occupata dalle truppe eserciti napoleoniche.
L'età d'oro di Vienna, quella che la pone al centro della cultura europea, è compreso tra il XVIII e il XIX secolo. Durante questo periodo la città conobbe un intenso sviluppo economico e culturale a cui corrispose anche una crescita urbanistica. Soprattutto nella seconda metà dell'Ottocento, durante il regno di Francesco Giuseppe, Vienna cominciò ad assumere un volto metropolitano; la maggior parte delle celebri architetture che ancora oggi si possono ammirare, risalgono proprio a questo periodo, fatte costruire dall'Imperatore con il chiaro intento di edificare una città specchio della grandezza della potenza asburgica. Francesco Giuseppe fece abbattere le mura cittadine che circondavano la Innere Stadt e, tra il 1858 e il 1865, tracciò la Ringstrasse.
Nel decennio successivo ebbe inizio la costruzione della maggior parte dei maestosi edifici che si affacciano su questa strada. Dopo la prima guerra mondiale e il crollo dell'Impero, la nazione subì nel 1938 l'invasione delle truppe tedesche e Vienna divenne provincia del Reich. Le tragiche vicende della seconda guerra mondiale portarono segnano profondamente la città, occupata dall'esercito russo nel 1945. A guerra finita le potenze vincitrici gestiscono il controllo della capitale dividendola in quattro parti, ma la città riacquista la propria autonomia nel 1955 e diventa negli anni importante centro della diplomazia internazionale, grazie alla posizione di neutralità dell'intero Paese. Oggi Vienna, grazie a questo status è la terza sede mondiale dellONU.