Guida alla città austriache
St. Pölten
St Polten se da una parte è la città più antica dell'Austria, dall'altra è il capoluogo regionale più giovane. La sua atmosfera è quella di una città romantica, pronta ad offrire interessanti momenti culturali, d'intrattenimento e di relax. Un luogo ricco di contrasti, di stili architettonici e monumenti. Per un giorno o più, una visita a St Polten, è altamente consigliabile.
La sua storia inizia nel periodo romano, con Aelium Cetium un piccolo agglomerato urbano formatosi intorno al secondo secolo d.C. St Polten fu il primo insediamo urbano in Austria a ricevere il titolo di città nel 1159. La città era infatti ben conosciuta nei secoli precedenti, quando veniva chiamata Treisma, come importante centro commerciale della regione alpina. Nel XIII secolo venne ampliata fino a raggiungere ad estendersi presso il Rathausplats; la sua pianta urbana rimase tale fino al 1860. La popolazione aumentò in modo considerevole dopo l'unione municipale di diversi comuni limitrofi nel 1922, e nel 1972 venne dichiarata nuovo capoluogo della regione della Bassa Austria.
St Polten offre un ricco patrimonio turistico e culturale. Le sue attrazioni principali si concentrano in particolare negli edifici in stile barocco e Art Nouveau. St Polten è infatti insieme a Bruxelles in Belgio, la città principe dello stile che in Italia conosciamo con il nome di Stile Liberty.
L'architettura barocca è facilmente visibile nella Riemerplats. In contrasto, nel centro della piazza si trova una moderna scultura in marmo. A nord ovest della piazza principale, la Rathausplatz, troviamo un Convento Carmelitano dalla preziosa facciata, edificato nel primo decennio del settecento ad opera del Jacob Prandtauer. Tra gli altri edifici in stile barocco ci sono inoltre l'Istituto delle Englischen Fräen, un convento fondato da Mary Ward nel 1609, ospitato in un edificio barocco del 1715 e nato sempre secondo un progetto del Prandtauer (tra i residenti del convento vi fu anche la donna che che scrisse l'inno della nazione austriaca, Paula von Preradovicà); la facciata dell'edificio è tra le più belle di tutti gli edifici barocchi mai costruiti Al suo interno si ammirano una cappella con affreschi di Bartolomeo Altomonte. Gli edifici che circondano la Herrenplatz costituiscono un altro esempio barocco.
Andando avanti nella storia dell'architettura della città ci si ritrova all'improvviso catapultati nel primo novecento, con personaggi come Josef Olbrich e Ernest Hoffmann o Gustav Klimt. In quel periodo nascevano alcuni degli edifici Art Nouveau più belli d'Europa, in particolare il palazzo situato al n. 41 della Kremser Gasse costruito secondo un progetto di Josef Olbrich. La Kremser Gasse che si estende verso occidente dalla Domplats ed è anche conosciuta per essere la via dello shopping di St Polten.
Il Rathaus, il municipio, simbolo della città con la sua splendida torre civica è situato sulla piazza Rathausplatz, e si presenta con diversi stili architettonici, da quello romanico delle volte, al gotico delle nicchie, al rinascimentale delle incisioni, al barocco della facciata e nuovamente al rinascimentale nella sua famosa torre civica, ad opera di Josef Munggenast. Proseguendo si arriva alla cattedrale di St Polten co i suoi superbi interni costruiti un tempo in stile romanico e successivamente adattati allo stile barocco di Jacob Prandtauer, Matthias Steinl e Josef Munggenast. Al suo interno si ammirano tra gli altri, i dipinti e gli affreschi di Antonio Tassi, Bartolomeo Altomonte, Tobias Pock e Daniel Gran. Il campanile in stile romanico è altro 77 metri.
Uno tra gli edifici più graziosi della città rimane comunque la Olbrich-Hause, nel suo stile Art Nouveau (che qui diventa Jugendstil) opera di Josef Olbrich con murali di Ernst Stöhr. Anche la Sinagoga qui è il stile Art Nouveau, unica nel suo genere nella regione, riccamente decorata con disegni ornamentali.
Altri preziosi monumenti d'architettura moderna sono facilmente identificabili nel casa del governo della Bassa Austria (Landtagsschiff) opera di Ernst Hoffmann, la Sala Concerti della città, la Festpielhaus, progettata negli anni novanta, il museo provinciale NÖ Landesmuseum, la famosa Torre del Suono Klanturn nata sempre secondo il progetto di jugendstill di Hoffman.
Tra i musei di St Polten citiamo il Museo cittadino, il Museo im Hof, il Museo d'Arte moderna e l'Istituto per la storia ebrea in Austria situato nella Promenade 22.
Nei dintorni di St Poltern si consiglia di visitare il villaggio di Liliefeld, dove si trova una splendida abbazia cistercense del 1200. All'interno lo stile è quello barocco del XVIII secolo, mentre la parte più suggestiva è rappresentata dal suo chiostro formato da ben 400 colonne. Dal villaggio si potrebbe facilmente proseguire per una escursione in direzione delle montagne Klosteralpe e Muckenkogel.
Se ci riuscite visitate la città durante il Festival Barocco (da maggio a giugno), o durante il Festival dei Cantastorie nella seconda settimana di maggio, oppure durante il NUKE (VAZ) Festival nella terza settimana di luglio o il Blues Festival di fine luglio. Il Natale austriaco a St Polten trova inoltre una delle sue massime espressioni, magia e suggestioni sono pertanto da non perdere.