La natura in Austria
Flora dell'Austria
La natura dell'Austria è fortemente influenzata dal suo clima; morfologia e opere agricole messe in atto dall'uomo ne completano le caratteristiche odierne. Per la varietà del paesaggio, sia esso alpino, fluviale o collinare, il territorio si presenta molto diversificato. Con una rete di 50.000 km di itinerari organizzati e sentieri tracciati, la flora dell'Austria si presenterà a voi in tutta la sua bellezza.
La vegetazione varia a seconda dell'altitudine e dei pendii alpini ed è dominata da aree boschive per circa il 46% del suo territorio (di cui solo il 10% di proprietà dello Stato). Troviamo per esempio foreste di latifoglie e conifere tra cui betulle nella fascia compresa tra i 1500 e i 2200 metri di altezza, foreste di larici e abeti nelle fasce più alte. Le conifere presenti sono di quattro varietà, l'abete rosso, il larice (che in inverno ha la caratteristica di perdere le proprie foglie e cioè gli aghi), il pino nero tipico della regione austriaca e il Cembro, caratteristico di zone più elevate.
Nella zona prealpina predominano terreni coltivati a pascolo, che ormai hanno soppiantato le foreste. Lungo i laghi, in particolare presso Neusiedl am See, ai bordi del lago di Neusiedl, troviamo la tipica flora della steppa salina (il lago assume la caratteristica salina grazie alla quantità di sale e fango provenienti dai sedimenti del terreno). Nella stessa zona, ricordiamolo, è situato il Parco nazionale di Neusiedlersee, dal 2001 Patrimonio dell'UNESCO.
Oltre i 2000 metri, dopo aver superato le ultime piante erbacee e alpine come la genziana (Gentiana acaulis dai caratteristici fiori grandi blu, la si trova tra i 1700 e i 3000 metri e la Gentiana verna diffusa fino a quota 3500) e il ranuncolo (varietà Ranunculus glacialis o, lungo i corsi d'acqua, Ranunculus aquatilis), il paesaggio diventa in prevalenza roccioso. A questa quota (siamo a circa 3000 metri s.l.m) troviamo quasi esclusivamente muschi e licheni. Non di rado tuttavia si ha la possibilità di trovare fiori autoctoni protetti.
Tra gli altri fiori alpini troviamo anche la bianca stella alpina (della famiglia del Leontopodium alpinum), ugualmente molto diffusa e riconoscibile più facilmente durante il periodo di fioritura, da luglio a settembre; seguono il cardo alpino (Eryngium alpinum), il giglio rosso e il giglio martagone (rispettivamente Lilium bulbiferum e Lilium martagon). Si tratta di bellissimi fiori alpini caratterizzati da un breve periodo di fioritura, in genere da giugno ad agosto, a seconda degli anni.
In alcune zone, a seconda della conformazione del suolo, troviamo diverse altre varietà di fiori come la primula, la rosa delle Alpi e la soldanella. La soldanella è una tipica erba perenne a rosetta, appartenente alla famiglia delle primulacee, di piccole dimensioni (in genere non supera i 15 cm) con scapi eretti, pluriformi e rossicci e con in media da 1 a 4 fiori di un delicato colore violetto. Sono questi dei fiori rari da vedere, perchè molto fragili e facilmente deperibili,e dalle proprietà ancora oggi sconosciute; la si trova in prossimità delle zone di neve, preservatele con cura durante le vostre passeggiate d'alta quota.
Una citazione a parte merita il Parco nazionale degli Alti Tauri, ricchi di erbe mediche altamente curative come l'arnica, oltre che di piante tipiche delle medie quote, tra cui l'abete rosso, l'abete bianco, il larice, il cembro e i rododendri.
Ricordiamo infine che parte del territorio austriaco è da tempo adibito all'agricoltura, nonostante le vaste regioni montuose, che assicura il 100% del fabbisogno nazionale. Allevamento e viticoltura costituiscono le attività agricole principali, oltre alla coltivazione dei cereali.